L’incontro di oggi (23 febbraio) tra Treviso e Smiltene (Lettonia) chiude il primo ciclo dei gemellaggi tra le città partner di LIFE Veneto ADAPT e le città italiane ed europee selezionate dalla “Call for Twinning”, promossa dal progetto.
Per il Comune di Treviso erano presenti alla video call i referenti del Settore Ambiente Rossella San Filippo e Anna Maran e Roberto Bonaventura Dirigente SUAP e Urbanistica; per Smiltene, Ieva Dille del Settore Pianificazione e Sviluppo (Planning and Development Department) e Andris Jaunpetrovic Energy Manager del Comune.
Come per gli altri appuntamenti di twinning, dopo una prima parte dedicata alle iniziative realizzate dai partner di Veneto ADAPT nell’ambito del progetto e agli obiettivi del percorso di gemellaggio, le città si sono confrontare sui temi dell’adattamento su scala urbana e della resilienza in generale.
Treviso ha illustrato le problematiche idrauliche della città e ha descritto le azioni pilota in via di realizzazione relative alla riapertura e alla riqualificazione dei canali e della rete idrica; ha poi raccontato il percorso per il passaggio dal Piano di mitigazione (PAES) al Piano di mitigazione e adattamento (PAESC).
Tra le diverse azioni riportate invece da Smiltene, in tema di efficientamento energetico degli edifici e di PAESC, Treviso è rimasto particolare colpito dalle misure messe in atto dalla città lettone per la prevenzione dell’eutrofizzazione dei laghi presenti sul territorio (problematiche direttamente correlate con i cambiamenti climatici) e dalla creazione di un “data management platform” che monitora i consumi energetici degli edifici pubblici in tempo reale.
Le misure per la prevenzione del rischio inondazioni, il miglioramento della qualità delle acque di superficie, data collection e indicatori/sistemi di monitoraggio per i PAESC, sono gli argomenti di comune interesse che saranno affrontati nei prossimi incontri.
