Call for twinning: si è concluso il primo ciclo di incontri tra le città italiane ed europee.

Si è chiuso il 23 febbraio il primo ciclo di incontri di gemellaggio tra i partner di LIFE Veneto ADAPT (Treviso, Vicenza, Padova, Unione dei Comuni del Medio Brenta e Città metropolitana di Venezia) e le città che hanno aderito alla “call for twinning”, il bando di gemellaggio, promosso dal progetto con l’obiettivo di creare una rete tra realtà che lavorano sui temi dell’adattamento ai cambiamenti climatici per condividere percorsi ed esperienze, in sinergia anche con l’iniziativa del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia (https://www.covenantofmayors.eu/en/).

Sono 21 in totale le città e le unioni di comuni che nei mesi di gennaio e febbraio si sono conosciute e confrontate virtualmente, provenienti da Danimarca, Lettonia, Polonia, Portogallo e Spagna e naturalmente Italia. 55 i referenti istituzionali partecipanti ai twinning: occasioni importanti per lo scambio di informazioni, strumenti e soluzioni in merito alla pianificazione e all’implementazione dell’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano. Gli incontri virtuali sono stati organizzati e coordinati dai partner di progetto Comune di Vicenza e Coordinamento Agende 21 Locali Italiane.

Brescia, Ragusa, Avola (Siracusa), Castiglione di Sicilia (Catania), Ufficio Comune per la Sostenibilità Ambientale dei Comuni di Palma Campania, San Gennaro Vesuviano, San Giuseppe Vesuviano e Striano, Montecchio Maggiore (Vicenza), Borgofranco d’Ivrea (Torino), Pescara, sono le città dal Nord e Sud dell’Italia incontrate in questi mesi che, nonostante le differenze climatiche, geomorfologiche e territoriali, hanno con le città venete analogie sui rischi da affrontare, come ad esempio il rischio idrogeologico per gli allagamenti urbani legati a fenomeni estremi e bombe d’acqua.

Molto utile è risultato lo scambio reciproco sulle modalità di gestione delle emergenze, sistemi di allerta e protezione civile, sulla pianificazione adattativa e i sistemi di georeferenziazione, ma anche relativamente alle soluzioni da adottare attraverso progetti e interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dei territori.

Con le città europee (Smiltene, Ceutí, Lisbona, Saldus, Lorca, Murcia, Vejle, Niepołomice) il confronto è avvenuto principalmente sui percorsi intrapresi per il passaggio dal PAES al PAESC e l’integrazione di misure di mitigazione e adattamento, scoprendo come nonostante territori e normative differenti, i rischi da fronteggiare siano molto simili così come le soluzioni possibili da adottare.

Nei prossimi mesi le città coinvolte si sono date l’impegno di coordinarsi per approfondire nel dettaglio i temi e i progetti più significativi, individuati nel corso della prima call, da presentare alle città gemellate. Tra maggio e giugno prenderà il via il secondo ciclo di incontri di gemellaggio questa volta aperti a tutto il partenariato di Veneto ADAPT e alle realtà interessate allo scambio (es. tutte le città gemellate con il percorso di twinning, città partner in altri progetti, professionisti e società interessate alle tematiche trattate, etc…) che abbiano formalmente aderito al progetto Veneto ADAPT. Per approfondimenti sull’adesione a LIFE Veneto ADAPT e sugli strumenti che il progetto può mettere a disposizione agli enti locali visita il seguente link: https://www.venetoadapt.it/progetto/progetto/.